Cecco77 |
|
| Sono completamente daccordo con Diego, lettura scorrevole e piacevolissima, storia affascinante e intreccio molto ben costruito. Aggiungerei l'assoluto piacere di leggere una storia ambientata nei luoghi più suggestivi della nostra splendida capitale, che trasuda storia e misteri da ogni angolo.
Un piccolo inciso anche per me doveroso sul fatto che il giudizio è esclusivamente collegato ad una valutazione letteraria senza pretese di rivelazioni di verità nascoste o misteri irrisolti della storia.. solo un fantastico libro.
Una cosa però ci tengo ad aggiungerla. Come idea generale credo che i libri in genere, ed i romanzi in particolare vadano letti e goduti in un contesto di puro piacere per la lettura senza conferirgli chissà quali missioni profetiche o rivelatrici. In questo però non va dimenticato che a un libro che stimoli la curiosità o la voglia di approfondire contesti e contenuti presenti in esso, va comunque riconosciuto un valore aggiunto.
Infondo i libri servo anche a farsi una propria opinione, operazione questa che non può prescindere dall'approfondimento. Errore grave è semmai quello, appunto, di considerare un qualsivoglia romanzo, o saggio che sia, come il custode di verità inconfutabili. Questa per come la vedo io sarebbe davvero la morte della missione della letteratura, ovviamente questo è un parere del tutto personale.
|
| |