| attori di sempre: -charlie Chaplin -Vincent Price - Al pacino - Robert De Niro - Anna Magnani
attori attuali: -Jhonny Depp -Merilyn Streep -Benicio Del Toro - Adrien Brody -Elio Germano
miglior registi: -TIM BURTON - Roman Polasky -Quentin Tarantino -Martin Scorsese - Fedferico Fellini - Macrco Tullio Giordano - Luchino Visconti
e tanti altri tra attori e registi che non cito per questione di spazio...ma vorrei lasciarvi qui la traduzione letterale del cortometraggio di Tim Burton "Vincent" dedicato appunto a Vincent Price, di cui nel film originale è la voce narrante...la filastrocca in rima ( di cui qui non vedrete proprio perchè è la traduzione letterale) racconta la storia con humor nero e citazioni letterarie la storia di Vincent Malloy, bimbo di sette anni che sogna di essere Vincent Price...spero che sia di vostro gradimento e vi consiglio vivamente il cortometraggio....
Vincent Malloy ha sette anni, È sempre educato e fa ciò che gli si dice, Per un ragazzo della sua età è premuroso e simpatico Ma vuole solo essere come Vincent Price.
Non gli importa di vivere con sua sorella, il suo cane ed il suo gatto Anche se piuttosto scambierebbe la sua casa con ragni e pipistrelli, Qui potrebbe riflettere sugli orrori che ha inventato e vagare nei corridoi oscuri solitario e tormantato.
Vincent è carino quando sua zia viene a trovarlo Ma immagina d'immergerla nella cera per il suo museo di cere. Gli piace sperimentare sul suo cane Abercrombie Nella speranza di creare un orribile zombi Cossicché lui ed il suo orribile cane zombi Possano andare alla ricerca di vittime nella nebbia di Londra.
I suoi pensieri non riguardano solo orribili crimini, Adora dipingere e leggere per passare un pò di tempo. Mentre gli altri bambini leggono libri come "Go Jane Go" L'autore preferito di Vincent è Edgar Allan Poe.
Una notte mentre leggeva un racconto raccapricciante Lesse un passaggio che lo fece impallidire: Siffatte orribili notizie alle quali non sarebbe sopravvissuto sulla sua bella moglie ch'era stata sepolta viva. Scavò sulla sua tomba per assicurarsi che fosse morta ignaro che la sua tomba era l'aiuola di fiori di sua madre.
Sua madre spedì Vincent nella sua camera, sapeva che sarebbe stato esiliato nella torre del destino dove sarebbe stato condannato a trascorrere il resto della sua vita da solo con il ritratto della sua bella moglie.
Mentre, solo e folle, era rinchiuso nel suo destino la madre di Vincent irruppe improvvisamente nella stanza. Disse: "Se vuoi, puoi uscire e giocare. C'è il sole fuori ed è una bella giornata."
Vincent tentò di rispondere ma semplicemente non riusciva a parlare, gli anni di isolamento lo avevano reso piuttosto debole, quindi tirò fuori della carta e scarabocchiò con la penna: "Sono impossessato da questa casa e non potrò mai più lasciarla."
Sua madre disse: "Non sei impossessato e non sei quasi morto. Questi giochi che reciti sono solo nella tua testa. Non sei Vincent Price, sei Vincent Malloy, Non sei tormantato o pazzo, sei solo un giovane ragazzo. Tu hai sette anni e sei mio figlio, voglio che tu esca fuori ed abbia del vero divertimento."
Con la sua rabbia ora esaurita uscì attraverso l'ingresso Mentre Vincent indietreggiava piano, solo, contro il muro. La stanza iniziò a oscillare, a tremare e a scricchiolare, la sua raccapricciante demenza aveva raggiunto il suo picco.
Vide Abercrombie, il suo schiavo zombi ed udì sua moglie chiamare dalla sua tomba; Parlava attraverso la sua bara e faceva orride richieste mentre tra mura scricchiolanti lo raggiungevano mani scheletriche.
Ogni orrore della sua vita che era strisciato dai suoi sogni rovesciò la sua folle risata in urla terrificanti. Per sfuggire alla malvagità allungò la mano alla porta ma crollò esausto e inanimato sul pavimento.
La sua voce era tenue e molto lenta mentre citava "Il Corvo" di Edgar Allan Poe: "E l'anima mia dall'ombra che galleggia sul pavimento. Non si solleverà...Mai più."
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