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| Goran Pandev è stanco delle rappresaglie del suo presidente Claudio Lotito. L'attaccante della Lazio vorrebbe chiudere questa dolorosa vicenda, ma sembra che l'unica via sia quella legale, visto che accordarsi pacificamente con la società sembra impossibile.
Così il dossier è già nelle mani dell'avvocato Grassani, che ha inoltrato il tutto al Collegio Arbitrale per dirimere la questione. "Il ricorso è stato promosso - ha detto l'avvocato Grassani a cittaceleste.it. E' partito pochi minuti fa. Il Collegio Arbitrale deve fissare una data per comparire a Milano in Lega, quindi qualche giorno passerà. E' un lavoro di settimane e settimane. Ci sono 15 pagine di documenti e c'è voluto un po' di tempo per completarlo".
La rescissione potrebbe dunque arrivare prima della finestra di mercato di gennaio, in modo da consentire al giocatore di ritornare libero nel caso di qualche interessamento nei suoi confronti da parte di altre società.
In agguato potrebbe esserci quindi l'Inter, che aveva già corteggiato senza risultati il giocatore. Nel frattempo, il macedone e gli altri "dissidenti" continuano a lavorare a parte, mentre Lotito reagisce.
"Non abbiamo ricevuto nessuna notifica dall'avvocato Grassani. Quando succederà risponderò nelle sedi opportune - dice il presidente biancoceleste - Evidentemente il legale di Pandev parla con tutti tranne che con la Lazio. Ribadisco comunque che noi stiamo dalla parte della ragione".
"Evidentemente fa parte della loro strategia - ha aggiunto - Era già successo con la storia del telegramma (con cui Pandev chiedeva il reintegro immediato in rosa ndr). Non gli darò la possibilità di farsi pubblicità col mio nome. Aspetto l'atto e poi prenderò le mie decisioni".
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