Bastardi senza gloria, Inglourious Basterds

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dpieffe
view post Posted on 8/10/2009, 12:05




Regia: Quentin TarantinoSceneggiatura: Quentin Tarantino

Attori: Brad Pitt, Diane Kruger, Mélanie Laurent, Christoph Waltz, Eli Roth, Michael Fassbender, Julie Dreyfus, Cloris Leachman, Samuel L. Jackson, Til Schweiger, Maggie Cheung, B.J. Novak, Rod Taylor, Christian Berkel, Daniel Brühl, Paul Rust, Samm Levine, Martin Wuttke, Gedeon Burkhard, Jacky Ido

Ruoli ed Interpreti Fotografia: Bob Richardson

Montaggio: Sally Menke

Produzione: Lawrence Bender Productions, The Weinstein Company

Distribuzione: Universal
PicturesPaese: USA 2009Uscita
Cinema: 02/10/2009
Genere: Azione, Guerra, Avventura - Durata: 148 Min - Formato: Colore 35mm - 2.35

Trama del film Bastardi senza gloria:
Nella Francia occupata dai nazisti, Shosanna Dreyfus (Mélanie Laurent) assiste all’uccisione di tutta la sua famiglia per mano del colonnello nazista Hans Landa (Christoph Waltz). Shosanna risce a sfuggire miracolosamente alla morte e si rifugia a Parigi, dove assume una nuova identità e diviene proprietaria di una sala cinematografica. Altrove in Europa, il tenente Aldo Raine (Brad Pitt) mette assieme una squadra speciale di soldati ebrei : noti come "The Basterds", i soldati vengono incaricati dai loro superiori di agire come cani sciolti sul territorio uccidendo ogni soldato tedesco che incontrano e prendendogli lo scalpo. La squadra di Raine di troverà a collaborare con l’attrice tedesca Bridget Von Hammersmark (Diane Kruger), una spia degli Alleati, in una missione che mira ad eliminare i leader del Terzo Reich. La loro missione li porterà nei pressi del cinema parigino dove Shosanna sta tramando un piano di vendetta privata… Inglorious Bastards, progetto covato da anni da Quentin Tarantino, è ispirato da uno dei cult-movie per eccellenza del regista americano, Quel maledetto treno blindato di Enzo G. Castellari.
Note:
Presentato in Concorso al 62mo Festival di Cannes (2009)
Premio per la miglior interpretazione maschile al Festival di Cannes per Christopher Waltz.

Fonte: Comingsoon.it


- persomalmente ho trovato il film interessante ed ho riconosciuto dopo anni di semi-assenza (kill bill e sincity) lo stile di Tarantino. Consigliato!
 
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fogo1
view post Posted on 8/10/2009, 12:35




Mi hai anticipato, volevo pubblicizzarlo oggi :P
Sono andato a vederlo ieri notte, bellissimo...sicuramente il miglior film uscito al cinema negli ultimi anni.
Forse andrò anche a rivederlo :P
 
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Grifone79.
view post Posted on 8/10/2009, 13:13




Visto pure io lunedì sera....sarò che per me Tarantino è semplicemente un genio...ma anche questo film lo trovo eccezionale...sotto tutti i punti di vista: La storia narrata, mai banale, ironica e drammatica, inserita perfettamente nella realtà dell'epoca. Le musiche, sempre fantastiche e messe al punto giusto (il pezzo con in sottofondo Cat People di David Bowie è da pelle d'oca), i personaggi, e qui quentin raggiunge l'apice, bizzarri, intelligenti ma allo stesso tempo goffi..... e poi regia, sceneggiatura tipici del pensiero tarantiniano con scene di dialoghi che vanno avanti anche per 20 minuti ma che ti coinvolgono e che ti fanno venir voglia di intervenire e dire la tua. E poi gli attori, d'accordo Brad Pitt sulla cui bravura nessuno può eccepire...ma anche gli altri con Quentin danno più di quello che hanno...a partire dal semi sconosciuto Christoph Waltz che in alcuni tratti oscura persino Brad. Insomma, ancora una volta, Quentin ha centrato l'obbiettivo!
 
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Pentothal
view post Posted on 14/10/2009, 11:42




Recensione di ondacinema di Giancarlo Usai

Possibile che la Seconda guerra mondiale finisse in modo diverso? Che Hitler e tutto il vertice del Terzo Reich venisse trucidato in terra francese? Che gli ebrei, stanchi delle persecuzioni, si prendessero la loro rivincita a suon di scalpi di soldati nazisti? E ancora, che Berlino venisse consegnata nelle mani degli alleati da un colonnello spietato che solo all'ultimo svela il suo piano di furbo disertore? Tutto è possibile, nel cinema di Quentin Tarantino la Storia non esiste. Incredibile pensare che potesse farlo, ma alla fine "Bastardi senza gloria" porta il regista di Knoxville a piegare alle sue regole (la prima regola del cinema è che nella finzione tutto è concesso) anche il genere militare e, ancor di più, il capitolo storico dell'occupazione nazista in Francia.

Comincia con un prologo lunghissimo, il sesto, vero lungometraggio di Tarantino, con un'estenuante conversazione di fronte a due bicchieri di latte tra un contadino e il colonnello Landa, l'incredibile attore Christoph Waltz, che da ora in poi scommettiamo sarà in cima alle richieste dei registi di mezzo mondo, dato la monumentale interpretazione del "Cacciatore di ebrei". La caccia agli ebrei di Landa si incrocerà con le scorribande dei "Bastardi", un gruppo di americani in avanscoperta, guidati dal sempre più maturo Brad Pitt, che hanno come unico scopo quello di non fare prigionieri e torturare "con le lame dei coltelli e il tacco degli stivali" il maggior numero di nemici possibile. Le due fazioni si incontreranno nei sobborghi di Parigi, dove la sopravvissuta al massacro iniziale Shosanna, nel frattempo passata a gestire un cinema, organizzerà in occasione della presentazione del film di propaganda "Orgoglio della nazione" una strage clamorosa.

Come sempre, raccontare troppo della trama di un film di Tarantino non ha senso, semplicemente perché non ha nessuna importanza. Quello che conta sono le singole scene madri, le esplosioni di azione e i dialoghi filosofici sull'essenza della vita (stavolta tutti affidati a un unico personaggio, sempre l'immenso Landa di cui sopra). Una domanda è d'obbligo: c'è qualcosa sotto se i meno affezionati al cinema tarantiniano hanno tutti detto in coro che questo è il suo miglior film? Sì, qualcosa c'è. Per chi lo considera un genio del nostro tempo, uno che ha davvero rivoluzionato il modo di pensare il cinema, questo "Bastardi senza gloria" risulta un po' un ibrido in alcuni tratti che lascia interdetti. Da una parte c'è lui, sempre Quentin, con il suo gusto per la riflessione metacinematografica a prescindere: Hitler può morire solo in un cinema, uno dei suoi attentatori si chiama Antonio Margheriti, Brad Pitt in versione siciliana ha la mandibola (ma anche lo smoking!) che pare rubare il copyright al Marlon Brando de "Il padrino". Dall'altra parte, l'autore insegue un'inaspettata strada classica che poco gli si addice: quando cerca l'effetto melodramma, lontano dalla sua realtà parallela inventata e di cartapesta, il risultato pare un po' forzato (attenzione a cosa succede nella sala del proiettore al cinema di Shoshanna). In compenso, quello che resta dopo la fine della visione è ancora l'incredibile capacità di buttare tutto dentro un calderone unico, senza il minimo timore: guerra, Storia, comicità, sangue, tutto contribuisce a mettere in scena un film praticamente impossibile da definire. Impossibile persino seguire l'accavallarsi di lingue usate, dal francese al tedesco, dall'inglese all'italiano.

E poi rimangono i segni distintivi del Tarantino doc: la violenza ritratta con raffinatezza sorprendente, le didascalie che ci vengono incontro per spiegare ciò che immagini e parole forse non potrebbero, addirittura una voce narrante (nell'originale è di Samuel L. Jackson) che interrompe l'azione per illustrare gli eventi antecedenti, i primi piani leoniani che abbondavano in "Kill Bill" e che ritornano ancora. Il cinema di Tarantino è ormai una galassia a parte, non è più miscela di generi o di linguaggi. Ormai, tanto è riconoscibile l'unicità dell'impronta del suo autore, i suoi film possono rientrare solamente nella categoria "film di Quentin Tarantino". L'inconveniente di "Bastardi senza gloria", appunto, è che per la prima volta, davvero stavolta Tarantino sembra voglia far altro in un futuro non troppo lontano, placando sempre più i suoi istinti naturali a favore di uno stile più posato, con più realtà e meno artificio. Considerando che finora il successo e l'alta qualità del risultato è sempre stata assicurata, c'è da aspettarsi che la riuscita sarà assicurata.

Forse a Quentin manca solo un po' di decisione sulla strada da prendere, è la sensazione che si avverte in certi momenti di "Bastardi senza gloria", dove alcuni inserti di realismo posticcio stonano un po' con il resto dell'opera. Una precisazione doverosa, anche se pedante. Il film non è un remake del treno blindato dell'ottimo Castellari. Non ci stancheremo mai di sottolineare il grossolano errore di quanti evidenziano l'equazione "Tarantino amante di B-movies uguale a Tarantino rifacitore di B-movies". Che pure fra le sue fonti d'ispirazione ci siano loro, i nostri film del glorioso decennio 1970-1980, non implica che la filmografia tarantiniana, proprio per il merito di ribaltare la materia "bassa" in "altissima", sia una delle cose più importanti che la settima arte ci ha donato negli ultimi vent'anni.

che ne pensate di questa recesione!!!!!!!!!!!!!

io non posso giudicare non l'ho ancora visto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
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Grifone79.
view post Posted on 14/10/2009, 12:02




Il cinema di Tarantino è ormai una galassia a parte, non è più miscela di generi o di linguaggi. Ormai, tanto è riconoscibile l'unicità dell'impronta del suo autore, i suoi film possono rientrare solamente nella categoria "film di Quentin Tarantino".

GIUSTISSIMO!!!

Gianfry mi trovo d'accordo su quasi tutti i giudizi di questa recensione, OTTIMA e decisamente ESPLICATIVA!
 
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Pentothal
view post Posted on 14/10/2009, 14:01




su una scala da 1 a 10 che voto dai al film???? . . . non solo in rapporto agli altri film di Tarantino ma all'arte cinematografica in generale . . .
 
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Grifone79.
view post Posted on 14/10/2009, 14:11




CITAZIONE (Pentothal @ 14/10/2009, 15:01)
su una scala da 1 a 10 che voto dai al film???? . . . non solo in rapporto agli altri film di Tarantino ma all'arte cinematografica in generale . . .

Cercando di non essere influenzato dall'ammirazione che provo per Quentin, diciamo 8,5!

 
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view post Posted on 14/10/2009, 14:21

Spirito Guerriero

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un mio collega che ha visto il film dice che non gli è piaciuto... io mi chiamo fuori, non l'ho visto quindi non posso giudicare
 
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Pentothal
view post Posted on 14/10/2009, 14:30




Inviato il: 14/10/2009, 15:11
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CITAZIONE (Pentothal @ 14/10/2009, 15:01)su una scala da 1 a 10 che voto dai al film???? . . . non solo in rapporto agli altri film di Tarantino ma all'arte cinematografica in generale . . .

Cercando di non essere influenzato dall'ammirazione che provo per Quentin, diciamo 8,5!


... il recensore, malgrado c'ho che ha scritto, lo ha valutato 7!!!! mo le dovo vedere mi è venuta la curiosità!!!!!!!!!
 
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Grifone79.
view post Posted on 14/10/2009, 15:02




CITAZIONE (Pentothal @ 14/10/2009, 15:30)
Inviato il: 14/10/2009, 15:11
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CITAZIONE (Pentothal @ 14/10/2009, 15:01)su una scala da 1 a 10 che voto dai al film???? . . . non solo in rapporto agli altri film di Tarantino ma all'arte cinematografica in generale . . .

Cercando di non essere influenzato dall'ammirazione che provo per Quentin, diciamo 8,5!


... il recensore, malgrado c'ho che ha scritto, lo ha valutato 7!!!! mo le dovo vedere mi è venuta la curiosità!!!!!!!!!

Per di più aggiungo pure che come ogni film di tarantino..più lo si guarda, più ti piace....anche perchè è talmente maniacale nella cura dei particolari che man mano ne trovi di nuovi...per non parlare delle svariate citazioni che fa, anche li è una sfida trovarle e riconoscerle...!!!
 
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fogo1
view post Posted on 14/10/2009, 15:03




Pento..ti leggi una recensione dove dice come finisce il film, prima di vederlo? :woot:
Comunque un film da 8, sicuramente da top ten tra i miei preferiti.
Alcune parti però non mi son piaciute, per me, in alcune parti c'è un pò troppa comicità fuori contesto (la parte dei siciliani, per esempio).
Comunque, ve lo consiglio (soprattutto se vi piace la viuleeeenza :boxe: :boxe: )
 
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Pentothal
view post Posted on 14/10/2009, 17:07




Pento..ti leggi una recensione dove dice come finisce il film, prima di vederlo?
Comunque un film da 8, sicuramente da top ten tra i miei preferiti.
Alcune parti però non mi son piaciute, per me, in alcune parti c'è un pò troppa comicità fuori contesto (la parte dei siciliani, per esempio).
Comunque, ve lo consiglio (soprattutto se vi piace la viuleeeenza )


. . . obiezione accolta fogo!!!!! . . .ma mi avete incuriosito troppo!!! . . non ho resistito!!!!
 
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11 replies since 8/10/2009, 12:05   91 views
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