Avatar, quando gli alieni siamo noi

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Kekkokrazi
view post Posted on 14/1/2010, 21:44




Chissà se l'ultimo film di James Cameron, che ha già sbancato i box office americani, lo incoronerà di nuovo come 'il re del mondo'. Dopo il successo di "Titanic" il regista è infatti pronto a stupirci con effetti super-speciali e un'avventura dell'altro mondo.
E' il 2154 e la Terra è intrappolata in una crisi energetica senza precedenti. La salvezza potrebbe essere racchiusa in un certo minerale presente sul lontano pianeta Pandora.
La 'caccia' alla miniera più ricca, cominciata in loco da ormai trent'anni, è guidata da un manipolo di aziende terrestri senza scrupoli e i rapporti con la popolazione indigena dei Na'vi si fanno sempre più tesi.

All'avamposto umano su Pandora, gli 'sfruttatori all'arrembaggio', dividono tetto e piani con i buoni, gli scienziati del Progetto AVATAR, e i cattivissimi, i soldati mercenari da difesa. I primi, guidati dalla dottoressa Grace (Sigurney Weaver), cercano in nome della scienza di entrare nelle grazie degli indigeni attraverso i propri avatar: corpi biologici con mix genetico di Na'vi e scienziati, guidati a distanza dalla loro coscienza e capaci di resistere all'atmosfera letale del pianeta. I secondi invece, guidati dal macho guerrafondaio Miles Quaritch (Stephen Lang), tramano nell'ombra per distruggere tutto e far man bassa del fantomatico minerale. A mischiare le carte, l'arrivo del marine paraplegico Jake Sully. Unico 'uomo di guerra' nel Progetto Avatar, subentrato al fratello gemello nella 'guida' del suo avatar, si trova presto coinvolto anche nei piani di Quaritch. Ma una volta che Jake impara a conoscere e ad amare i Na'vi e il loro pianeta la storia prende una piega diversa....

Favola epica, intrisa di moniti sociali, firmata da James Cameron, che ha potuto realizzare il progetto dopo ben quindici anni dal suo concepimento e quattro anni di produzione, grazie a tecnologie all'avanguardia e a un budget stellare.

La storia in sé sa un po' di già visto, ma sono gli effetti speciali innovativi e le tecniche 3D a lasciare senza fiato. Un nuovo sistema di motion capture delle espressioni, ha permesso infatti di 'catturare' anche i minimi cambiamenti e dettagli del viso degli attori, mentre con la virtual camera Cameron ha potuto girare alcune scene direttamente all'interno del mondo generato al computer, proprio come se si trattasse di un normale set. Gli 'avatar' e gli alieni creati con la computer grafica rappresentano così, in maniera autentica e assolutamente credibile, quello che gli attori in carne ed ossa avevano fatto durante le riprese precedenti. Ma non è finita qui, perché per realizzare il film in 3D, e 'mescolare' in maniera omogenea le scene girate dal vivo con quelle realizzate in computer grafica, il regista ha fatto uso di un altro nuovo sistema: il Fusion Camera System, sviluppato con Vince Pace.
Il risultato? Pandora e le sue creature sono incredibilmente 'vivi' e catturano lo spettatore in atmosfere che quasi non si distinguono da quelle reali, se non per il fatto di essere...di un altro mondo.

Tutti i retroscena della lavorazione del film sono svelati passo per passo in un libro: "L'universo di Avatar. Genesi del capolavoro di James Cameron", di Lisa Fitzpatrick con prefazione di Peter Jackson. Per 'entrare' in "Avatar" invece, non vi resta che andare al cinema e ‘armarvi' degli occhialetti 3D d'ordinanza.
 
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Grifone79.
view post Posted on 15/1/2010, 09:34




Speriamo solo che non sia soltanto la solita valanga pubblicitaria e che il film valga davvero la pena...andrò a vederlo!
 
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dpieffe ®
view post Posted on 15/1/2010, 10:08




la trama potrebbe essere interessante... anche se è la solita "americanata"
 
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2 replies since 14/1/2010, 21:44   27 views
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