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| All'indomani della 23esima giornata Ballardini lascia i biancoazzurri. Al suo posto Edy Reja.
22 punti in 23 giornate ed una posizione in classifica che vede la Lazio davanti ad Atalanta e Siena. Praticamente, drammaticamente, terz'ultima. Scenario catastrofico per una squadra che più che lo scudetto quest'anno, come probabile meta da raggiungere, vede la Serie B.
Ma l'esonero di Ballardini sembra soltanto l'ennesimo cambiamento in un campionato con panchine in costante divenire. Con Spalletti che lascia la Roma già alla seconda giornata, e poi l'Atalanta, con Conte al posto di Gregucci (sostituito a sua volta da Bonacina e Mutti dopo la 18esima giornata) , per passare , nella settima giornata all'esonero di Donadoni nel Napoli per Mazzarri. L'ottava giornata vede l'esonero di Papadopulo e Ruotolo rispettivamente dal Bologna e dal Livorno.
E ancora il Siena che passa da Giampaolo a Baroni fino ad approdare a Malesani...mille cambi per il medesimo risultato. Si arriva dunque alla squadre della Trinacria, anch'esse non troppo fortunate: la 13esima giornata vede Delio Rossi subentrare a Zenga nella panchina del Palermo, la 15esima Mihajlovic ad Atzori nel Catania. Infine l'Udinese vede De Biasi subentrare a Marino e per la Juve, nella 21esima giornata, il preannunciato addio di Ciro Ferrara. Mancavano solo i biancoazzurri e anche per loro il momento è arrivato
Il nuovo allenatore, proveniente da Trieste, è arrivato in queste ore a Roma, dove ha dichiarato "I giocatori della Lazio li conosciamo bene: sono bravi, il valore c'é, è una squadra che merita, e sono contento di avere preso questo incarico". A Reja Lotito offrirà un contratto fino al termine del campionato con rinnovo automatico in caso di salvezza. L'ingaggio sarà di un milione di euro. In particolare all'ex tecnico del Napoli saranno garantiti 300 mila euro per chiudere questo campionato e 700 per il prossimo Eurosport
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