Reja si dimette ma Lotito dice no

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fogo1
view post Posted on 20/9/2011, 08:26




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E' caos totale in casa Lazio. Al fischio finale di Lazio-Genoa 1-2, la prima sconfitta stagionale per i biancocelesti, i fischi copiosi abbattutisi sulla squadra e in particolare sul tecnico Edy Reja hanno rischiato di produrre effetti devastanti nell'ambiente romano. Già al termine del match l'allenatore goriziano aveva pensato di rassegnare le proprie dimissioni, stanco della contestazione monotematica dei tifosi e forse di un appoggio della società non troppo convinto.
Situazione che si è ripresentata oggi pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti a Formello per preparare il prossimo impegno di Cesena di mercoledì sera. Ancora una volta, Reja ha fatto presente al presidente Lotito che non si può andare avanti così e ha rimesso il proprio mandato nelle mani del massimo dirigente laziale. Ma quest'ultimo ha respinto seccamente le dimissioni del suo tecnico, dopo essersi confrontato con lui in presenza della squadra, (già strigliata nel post-partita col Grifone), ha deciso che Reja resta al suo posto. Con buona pace di tutti.

LOTITO CONTRADDITTORIO - "Reja ha la fiducia della società e della squadra - ha precisato il patron - mi ha manifestato il suo disagio, ma siamo tutti con lui". Una versione diplomatica, che non smentisce di fatto l'esistenza di un caso. Come invece Lotito farà affannosamente più tardi: "Non c'è stata nessuna lettera di dimissioni scritte da parte di Reja, poi respinte dal presidente" - racconta al "Processo di Biscardi" Lo afferma il presidente della Lazio Claudio Lotito, in collegamento
"Io fino al 15 settembre ero sospeso perchè deferito e quindi oggi sono andato a trovare per la prima volta la squadra. Ho parlato con i giocatori per sentire quali erano i problemi, le aspettative e i loro compiti" aggiunge il numero uno biancoceleste smentendo di essere andato a Formello perchè c'era aria di crisi. "Tutto quello che viene detto e scritto è solo volto a fare cadere tutte le colpe sull'allenatore, per destabilizzare e creare problemi alla società".

E SE I PROBLEMI FOSSERO ALTRI? - Una brusca retromarcia che non convince del tutto e che soprattutto non allontana i dubbi sul futuro del club. Domani Reja parlerà alle 12 nella consueta conferenza stampa di presentazione della vigilia e proverà a fare chiarezza sull'accaduto. La sensazione è che il goriziano a 65 anni non sia disposto a fare da parafulmine a una società gestita in maniera troppo raffazzonata da un presidente che ha pure rafforzato la rosa con gli arrivi di Cissè e Klose, ma che, dopo le troppe promesse estive, si è reso conto che la dimensione della Lazio non potrà essere quella di una formazione di vertice. Il pareggio di San Siro col Milan era stato illusorio, il 2-2 interno col Vaslui in Europa League e il ko col Genoa hanno svegliato tutti da un bel sogno. Un sogno, appunto...

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Grifone79.
view post Posted on 20/9/2011, 08:52




non capisco perchè Reja è cosi contestato....a me non piace come allenatore, ma vinee da una stagione super...boh
 
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1 replies since 20/9/2011, 08:26   25 views
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