Serbia-Italia: fischi del pubblico sull'inno stonato

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fogo1
view post Posted on 8/10/2011, 14:03




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Che la partita di Belgrado tra Serbia e Italia, valida per la qualificazione ai prossimi Campionati Europei, non si sarebbe giocata in un clima rilassato si sapeva, più difficile era immaginare il modo in cui i tifosi di casa avrebbero deciso di esternare la loro inimicizia nei confronti degli azzurri.
Il modo scelto è stato il fischio dell'inno, una delle pratiche più odiose tra le diverse usate per fare contestazione sportiva e, tristemente, una delle più di moda negli ultimi tempi.
Al Marakanà di Belgrado i tifosi sugli spalti erano praticamente tutti serbi, gli italiani erano poco più di un centinaio visto che la FIGC aveva rinunciato al 5% di biglietti riservati di diritto ai tifosi ospiti. Al momento della realizzazione, per altro stonata, dell'Inno di Mameli, tutto lo stadio ha iniziato a fischiare rumorosamente "Fratelli d'Italia". Gesto a dir poco inammissibile, ma ancora più ridicolo sarebbe se l'inno fosse stato eseguito in modo volutamente errato. Il riferimento ai fatti dello scorso anno, quando nella gara di andata a Marassi la tifoseria serba, con una serie di comportamenti pericolosi e violenti, aveva provocato la sconfitta a tavolino degli ospiti per 3-0, era chiaro.
Diverse le reazioni dei giocatori al termine della partita. Se, da un lato, i giocatori italiani, con Buffon in testa, hanno apertamente condannato il gesto degli avversari dicendo che, nonostante l'inimicizia che ci può essere tra due nazionali mancare di rispetto fischiando l'inno è, comunque, inaccettabile, dall'altra parte Kolarov ,pur condannando il fatto, ha sostenuto che la colpa primaria dell'accaduto sia da attribuire ai poliziotti italiani rei, a suo giudizio, di aver tenuto un atteggiamento violento nei confronti dei serbi durante l'incontro di Marassi.
Unico gesto di riconciliazione durante un match caratterizzato da forti tensioni, per buona parte estranee allo sport, il momento in cui Buffon, vedendo Stankovic a terra, ha gettato la palla fuori dal campo suscitando l'applauso degli spettatori.
Eurosport
 
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andreacernicchi
view post Posted on 8/10/2011, 18:47




ma che gli abbiamo fatto non capisco
 
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fogo1
view post Posted on 8/10/2011, 23:05




CITAZIONE (andreacernicchi @ 8/10/2011, 19:47) 
ma che gli abbiamo fatto non capisco

A quanto pare sono incavolati per i fatti di Genova...anche se in realtà dovremmo essere noi ad avercela con loro....
Questa l'intervista a Kolarov, ex della Lazio:
«L'inno non va fischiato però credo che la responsabiltà sia di quello che è successo a Genova. Da noi una partita così non l'avrebbero interrotta, avrebbero fermato prima gli hooligans. Perchè la polizia italiana non lo ha fatto?». L'esterno del Manchester City è durissimo: «mi dispiace tantissimo per i fischio all'inno, non si può fare una cosa del genere - sottolinea -. È un brutto momento per il calcio serbo e tanti serbi giocano in Italia e sono d'esempio. Ma in Italia la polizia ha ammazzato delle persone e non ne hanno parlato, invece la Serbia viene giudicata per il casino fatto da cinque persone. La stampa ha scritto che tutto il paese è così e io non l'ho presa bene». Kolarov non lo cita ma appare chiaro il riferimento a Gabriele Sandri, tifoso laziale, ucciso dall'agente Spaccarotella.


Certo che ce ne vuole di coraggio per dire certe cose......
 
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salvobimbo78
view post Posted on 9/10/2011, 11:19




punti di vista...

anche lui ha ragione. L´Italia sotto l´aspetto dei tifosi ricorda tanto l´Inghilterra degli anni 80, lascia entrare gli animali alle manifestazioni, la gente ha paura e non va allo stadio...
i poliziotti? più animali degli animali....impotenti davanti a certe situazioni, rispondono alla violenza...e il sistema giudiziario in se non prevede sanzioni pesanti a società e il bannamento a vita dei soliti noti allo stadio....
con la scusa che sarebbe persino impossibile identificarli :unsure:
con i media che tendono a minimizzare le vergogne che si manifestano ogni sabato e domenica dove, come minimo, c´è sempre un pestaggio o un accoltellamento....
e c´è persino chi si lamenta della tessera del tifoso, che è lo standard nel continente...o chi pretende persino "libertà per gli ultras"...
Per gli stadi, siamo all´età della pietra facciamo ridere l´europa, persino nazioni più piccole sono davanti a noi...
e poi ci lamentiamo quando un Kolarov ci dice come stanno le cose?
 
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fogo1
view post Posted on 9/10/2011, 17:14




CITAZIONE (salvobimbo78 @ 9/10/2011, 12:19) 
punti di vista...

anche lui ha ragione. L´Italia sotto l´aspetto dei tifosi ricorda tanto l´Inghilterra degli anni 80, lascia entrare gli animali alle manifestazioni, la gente ha paura e non va allo stadio...
i poliziotti? più animali degli animali....impotenti davanti a certe situazioni, rispondono alla violenza...e il sistema giudiziario in se non prevede sanzioni pesanti a società e il bannamento a vita dei soliti noti allo stadio....
con la scusa che sarebbe persino impossibile identificarli :unsure:
con i media che tendono a minimizzare le vergogne che si manifestano ogni sabato e domenica dove, come minimo, c´è sempre un pestaggio o un accoltellamento....
e c´è persino chi si lamenta della tessera del tifoso, che è lo standard nel continente...o chi pretende persino "libertà per gli ultras"...
Per gli stadi, siamo all´età della pietra facciamo ridere l´europa, persino nazioni più piccole sono davanti a noi...
e poi ci lamentiamo quando un Kolarov ci dice come stanno le cose?

Beh Kolarov parla a sproposito, di polizia che ammazza la gente etc..che cavolo c'entra? E quali sarebbero i casi di cui non si parla?
La polizia purtroppo nei fatti di Genova non ha potuto pestare quei delinquenti (che non erano 5 come dice Kolarov..), anche se l'errore sta a monte e cioè non dovevano entrare nel paese (come al solito le istituzioni lavorano alla cazzo e poi ci passano i semplici poliziotti).
Comunque i serbi dovevano chiedere scusa per ciò che era successo..non il contrario.
Se una marea di italiani facesse una roba del genere all'estero mi vergognerei a morte..non fischierei certo il paese vittima.
Poi l'esercito che stona l'inno..una cosa mai vista, come se avessero bruciato la bandiera in piazza. Che vergogna
 
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4 replies since 8/10/2011, 14:03   32 views
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