L’epilogo di una serata fatta di eccessi potrebbe costare caro all’ex centrocampista di Roma, Inter e Milan Amantino Mancini. Il brasiliano è tornato in Sudamerica da diverso tempo, ieri non era presente all’udienza , ma è al corrente della richiesta del Pm. La procura di Milano ha chiesto 3 anni e 8 mesi di reclusione nei confronti del calciatore, reo di aver violentato una giovane brasiliana, conosciuta nel mondo dello spettacolo verdeoro, in occasione di una festa organizzata da Ronaldinho. La sentenza è attesa per il prossimo 28 novembre.
Durante la festa in un locale milanese la ragazza non si era sentita bene e aveva avuto bisogno di essere riaccompagnata a casa. Mancini si è offerto di scortarla per poi però decidere di condurla nel proprio appartamento dove, una volta che la sua ospite aveva perso conoscenza, l’avrebbe violentata.
Il giorno seguente la modella si è occupata di denunciare il calciatore presso il Servizio violenza sessuale nella Clinica Mangiagalli sia per stupro che per lesioni personali aggravate (nel violentarla le avrebbe procurato escoriazioni).
Terminata la requisitoria è stata resa nota anche la richiesta d i 10 mesi di reclusione per Geraldoo Eugenio Do Nascimento, accusato invece di favoreggiamento. Secondo Elio Ramondini questo s econdo imputato avrebbe cercato di convincere la modella a ritirare la denuncia presso i carabinieri offrendole del denaro. La posizione della difesa davanti al gup rimane la medesima: il rapporto con la ragazza sarebbe stato consenziente.
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