M.Padovano, richiesta di 24 anni di carcere

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fogo1
view post Posted on 28/10/2011, 21:44




Ventiquattro anni e sei mesi per Michele Padovano e quarantaquattro per Luca Mosole. E' questa la richiesta del pm Antonio Rinaudo nel processo che si sta svolgendo a Torino e in cui l'ex calciatore e il presunto complice sono imputati per associazione per delinquere e traffico di stupefacenti.

padovano

L'amicizia dai tempi dei calzoni corti con un piccolo trafficante di droga e le intercettazioni di conversazioni ambigue e suggestive sono state la croce di Michele Padovano, alla Juve dal 1995 al '97, 42 presenze in prima squadra e 42 gol. Arrestato il 10 maggio 2006 e rimasto in carcere e poi ai domiciliari sino al febbraio successivo. Il cavallo, i terreni, una gru entrati nelle sue telefonate intercettate sono diventati, per l'accusa, sinonimi di stupefacenti.

Padovano deve difendersi dall'accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. L'ex attaccante rischia così di tornare in carcere, dove è già stato nel 2006 dopo essere stato arrestato nell'ambito di una vasta operazione dei carabinieri contro il traffico di hashish tra Spagna e nord Italia nascoste tra le cassette di arance. Il pubblico ministero Antonio Rinaudo ritiene l'ex calciatore tra i finanziatori della banda che comprendeva decine di persone, quasi tutte già condannate in un precedente processo che si è concluso con il rito abbreviato. Due sono gli episodi, documentati da intercettazioni telefoniche e pedinamenti, in cui Padovano avrebbe ceduto circa 100 mila euro all'amico d'infanzia Luca Mosole (i due risiedono entrambi nel Torinese), ritenuto il capo dell'organizzazione criminale. Per quest'ultimo l'accusa ha chiesto una condanna a 44 anni.

I due amici sono i soli ad avere scelto il rito ordinario per difendersi dalle accuse, contro cui si sono sempre proclamati innocenti, rinunciando allo sconto di un terzo previsto per la pena. L'indagine del 2006 comportò il sequestro di 23 quintali di hashish, per un valore stimato di 14 milioni di euro: decine di milioni di dosi di droga destinate al Nord Italia. I guadagni per la banda, secondo gli investigatori, erano stati valutati in cinque volte il denaro investito nell'acquisto della droga. Gli investigatori arrivarono a scoprire il coinvolgimento dell'ex calciatore tramite le intercettazioni telefoniche e i pedinamenti nei confronti di Mosole che, a dispetto del suo status di disoccupato, aveva un tenore di vita molto alto, caratterizzato dal continuo acquisito di auto costose, tra cui il suv Tuareg Volkswagen che diede il nome all'operazione. I militari accertarono anche che Padovano si presentò nel piccolo ufficio postale di San Gillio (Torino), dove risiede, per depositare 100 mila euro in contanti, in biglietti ben ordinati e contenuti in una scatola da scarpe. Secondo l'accusa, si trattava di denaro proveniente dal traffico illecito. Padovano ha giocato (e segnato molti gol) in varie squadre: Cosenza, Pisa, Napoli, Genoa, Reggiana, Juventus, Crystal Palace (Inghilterra) e Metz (Francia). Conta anche una presenza in Nazionale. Ha avuto anche brevi esperienze come dirigente calcistico.

La Stampa
 
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salvobimbo78
view post Posted on 29/10/2011, 21:41




questi si facevano i cannoni prima delle partite, te lo dico io :xlol:
 
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1 replies since 28/10/2011, 21:44   15 views
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