Seedorf saluta il Milan "Dieci anni stupendi"

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fogo1
view post Posted on 21/6/2012, 14:07




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Dieci anni di Milan, trecento maglie rossonere in Serie A, 100 in Europa: non c'è bisogno di arrotondare prima di dire 432 volte grazie a Clarence Seedorf. Poco fa l'ultimo sipario - conferenza stampa in Via Turati - dopo due Champions League, due scudetti, due Supercoppe Europee, due Italiane, una Coppa Italia e una Intercontinentale da bellissimo interprete: "Sono felice di dedicare questo momento agli ultimi dieci anni della mia vita e di Milan" - sono state le sue prime parole commosse.

VOLTARE PAGINA - Seedorf, 36 anni e una lunghissima carriera ventennale iniziata a 16 nell'Ajax, dice addio al Milan, ma non al calcio, perché può e vuole giocare ancora: "Del mio futuro parlerò fra qualche giorno, comunque posso dire che non ho mai ricevuto così tante proposte come in questo momento. Devo valutare tutto, dedicare attenzione e prendere tempo, riflettere e scegliere, come quando sono arrivato al Milan, lasciando l'Inter. Cerco di ragionare, guardando tutti gli aspetti che sono importanti e non solo quello calcistico: ci sono anche figli e famiglia, aspetti importantissimi da valutare. E poi il progetto mi deve convincere. Non sono i soldi il problema. Sono molto contento di poter continuare a giocare, per fortuna posso scegliere tra diverse proposte competitive: voglio fare la scelta giusta”.

LE RAGIONI DELL'ADDIO - Seedorf ringrazia tutti col consueto garbo, una cifra distintiva irrinunciabile: "Sono felicissimo di come ho vissuto e di come ho passato questi dieci anni al Milan. Sono stati anni intensi e sono passati troppo in fretta, come tutte le cose buone della vita. Ringrazio il presidente Berlusconi e lo staff del Milan, anche tutta la gente di Milanello e i tifosi, spero di poterli salutare in modo dignitoso. Sono stato per 14 anni in Italia (uno alla Sampdoria e tre all'Inter, ndr) e spero di aver sempre dimostrato la mia professionalità. Ringrazio l’Italia che mi ha dato due figli, resterò sempre legato a questo Paese, ma soprattutto alla città di Milano, con cui ho avuto il matrimonio più lungo". L'olandese (87 presenze in Oranje) spiega i motivi di un sereno e riflettuto addio al Milan: "Per un eventuale rinnovo avremmo trovato l'accordo, ma ho scelto di lasciare pensando al mio futuro. Ho chiesto consigli a Galliani sui percorsi, in passato, e ho sempre pensato che prima o poi avrei lasciato il Milan per fare un'altra esperienza calcistica e per continuare la mia carriera altrove, con le prospettive di proseguirlo in futuro qui. E' un'idea che avevo anni fa, penso sempre avanti. Pensare al dopo-carriera è importante, ma ora voglio vivere nuove esperienze. E' da due anni che ne parlo con la società e ora lascio una famiglia, persone con cui ho vissuto dieci anni per più ore e giorni che con la mia famiglia".

RICORDANDO MILAN-MANCHESTER... - Ancora tanti bei pensieri, tra i ricordi più belli e le prospettive future di un Milan senza Seedorf: "Porto con me ciò che ho vissuto a Milanello, è stata la mia casa, con tutti coloro che hanno partecipato alla vita di noi giocatori. Ma anche San Siro e Milan-Manchester United (semifinale di ritorno Champions League, 3-0 con rete di Clarence, ndr) che rappresenta non solo una partita ma la stagione più bella (2006/07, ndr) che ho vissuto col Milan: quell’energia e quell’unione pazzesca non le dimenticherò mai. Io lascio un Milan - prosegue Seedorf con una lucida analisi - che lotta per rimanere competitivo, con le difficoltà economiche che hanno tutti. Credo che con le capacità che abbiamo ne usciremo forti. E’ questione di tempo: ci sono generazioni che passano e il talento che c’è a disposizione è quello che è, ma credo che il Milan riuscirà a cavarsela bene, ancora per molto tempo, sia in Italia che in Europa. E’ una fase di passaggio. Solo questo. Se ce ne fosse bisogno sarò sempre pronto a dare una mano a questo club. Un po’ come ha fatto Maldini con noi.”

ARRIVEDERCI CON LODE - Qualche battuta conclusiva sul suo eventuale successore -“Forse ce l’ho in casa, ma bisogna aspettare un po’!" - e da saggio veterano del calcio: "Sono cambiate mentalità e professionalità. E i valori, che sono importanti nella vita e nello sport, devono essere ritrovati ad ogni costo”. Grande Clarence, professionista di tutto.
Eurosport


Grande Campione..hai fatto la scelta giusta..grazie di tutto, in particolare per l'ultima Champions vinta

Edited by fogo1 - 21/6/2012, 18:43
 
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view post Posted on 21/6/2012, 14:20

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Grifone79.
view post Posted on 21/6/2012, 14:35




un saluto ad un grande giocatore, che ricorda una delle tante perle di Moratti...lo scambio Coco - Seedorf!
 
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fogo1
view post Posted on 21/6/2012, 14:43




Stiamo diventando più giovani..e più scarsi
 
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salvobimbo78
view post Posted on 21/6/2012, 17:24




grande Willy...effetto serra...addio.
 
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4 replies since 21/6/2012, 14:07   19 views
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