Le indiscrezioni si rincorrevano già da giorni. Ma nessuno avrebbe mai pensato che l'epilogo sarebbe giunto proprio questa sera, proprio alla presentazione ufficiale dell'Inter. A Pinzolo, dove i nerazzurri sono in ritiro, si è svolto infatti il primo incontro con la tifoseria, un evento di festa alla quale hanno partecipato tutti i calciatori convocati da Andrea Stramaccioni. E, quando sul palco è stato chiamato Giampaolo Pazzini, è arrivata la prova del nove. L'attaccante lascerà l'Inter.
I tifosi lo stavano acclamando come sempre, chiedendogli di restare in nerazzurro. Ma l'attaccante arrivato nel gennaio del 2011 all'Inter non è riuscito a nascondersi davanti a tanto affetto: "Sono contento di tutto questo entusiasmo, ma non dovete chiedere a me se resterò a meno all'Inter perché io credo che non resterò. Sono sempre stato sincero, la società ha fatto altre scelte, farò il possibile per far cambiare idea a qualcuno, ma credo sarà difficile". La frizione è consumata. L'Inter ha scelto Diego Milito e ha deciso di fare cassa con Pazzini per scattare alla caccia di uno tra Paulinho e Lucas.
MILITO: "RITIRO FONDAMENTALE" - Resterà eccome Diego Milito che, ai microfoni di Mediaset, ha confessato tutto il proprio entusiasmo: "Sono tre anni che non iniziavo un ritiro dal primo giorno e sicuramente avere l'opportunità di farlo non può che essere un aspetto positivo. Speriamo di iniziare la prossima stagione, meglio di come l'abbiamo finita. La partenza è fondamentale. Si sta creando un gruppo con i nuovi ragazzi che sono arrivati e speriamo di fare una buona preparazione tutti insieme. Silvestre? Non lo conosco bene, ci ho soltanto giocato contro prima di adesso. Con Palacio invece abbiamo condiviso l'esperienza in Nazionale. Hanno entrambi buona esperienza alle spalle e li vedo due giocatori da Inter". Milito parla anche di Julio Cesar e della sua assenza nel ritiro estivo a Pinzolo: "Da compagno posso dire che sono dispiaciuto di non averlo qui, perche' a noi ha sempre dato tanto. Pero' ci sono delle situazioni nelle quali un compagno non puo' mettersi in mezzo".
IN CINQUEMILA IN PIAZZA - Grande entusiasmo per i nerazzurri, che sono stati accolti da cinquemila tifosi in piazza San Giacomo. A ricevere il maggior numero di applausi è stato il nuovo acquisto Samir Handanovic, ma hanno ricevuto un'ottima accoglienza anche Matias Silvestre e Esteban Cambiasso. Il Cuchu ha ricordato: "Sono all'Inter da otto anni e questo è un motivo di orgoglio. Non pensavo di arrivare a giocare tante partite con questa maglia. Quello che conta, però, sono soprattutto le vittorie". In vena di promesse Rodrigo Palacio: "Se vinciamo lo scudetto mi taglio la treccia, anche se non tutta". Sorrisi, poi, per Yuto Nagatomo che non è ancora in ritiro ma ha mandato un messaggio che ha gasato non poco i tifosi, facendoli esplodere al grido di "chi non salta rossonero è". Infine, le parole del tecnico Andrea Stramaccioni: "Sono di Roma e sono sempre stato romanista. Poi ho avuto una grande delusione e l'ho paragonata a una fidanzata che ti lascia. Dopo un anno ho trovato l'Inter e mi sono innnamorato".
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