Questa mattina sembrava quasi fatta, con Kaką pronto a riabbracciare il Milan lasciato nel 2009 per lastronomica cifra di 67 milioni di euro. La svolta decisiva, oltre alle numerose telefonate scambiate tra Adriano Galliani, Florentino Perez e lentourage della formazione madrilena, sarebbe arrivata dallo stesso giocatore, disposto quasi a dimezzarsi lo stipendio per di lasciare quel Real Madrid dove non ha mai reso allaltezza delle aspettative e tornare a vestire la casacca del Milan, dovč rimasto, ancora oggi, nel cuore di tutti i tifosi.
Kaką, che percepisce un ingaggio di 10 milioni a stagione ai blancos, si sarebbe accontentato di riceverne 6 dalla societą rossonera, comunque tanti per un club che ha deciso di limitare al massimo gli investimenti e di puntare sulla ricostruzione seguendo la linea verde dei giovani. La mano tesa del brasiliano č stata accolta dal Milan, ma al momento della resa dei conti il Real Madrid ha fatto un passo indietro: vero che i rapporti con Galliani e i vertici rossoneri sono ottimi, ma cedere un giocatore in prestito gratuito per 30 mesi dopo averlo pagato 67 milioni di euro, beh, forse somiglia tanto a una esagerazione. A questo si uniscono anche i problemi fiscali pił volte citati dallad del Milan, altro punto dolente che ha portato al naufragio della trattativa che sembrava ormai giunta al termine.
"Un'ora fa č saltato tutto ha ammesso Galliani a margine dell'evento "Figurine di tutti i colori", in occasione del lancio della nuovissima collezione "Calciatori 2012-2013" -. Kaką ha fatto tutti gli sforzi possibili e immaginabili, ma tutto č saltato per problemi legati alla fiscalitą che hanno indotto il Real Madrid a stoppare la trattativa. Quando un Paese paga il 24% e l'altro il 47-48% bisogna chiedersi se č normale. A questo punto, credo che rimarremo come siamo. Del resto, la nostra squadra in 13 giornate ha fatto pił punti di tutti. Novitą dall'Inghilterra? Nessuna".
Lovvio riferimento č a Mario Balotelli: dopo le indiscrezioni di una possibilitą di versare i 28 milioni richiesti dal Manchester City in 6 rate, una possibilitą che ha fatto brillare gli occhi a Berlusconi, il Milan ha poi gettato acqua sul fuoco in seguito alla doppietta realizzata domenica da Pazzini contro il Bologna. E a chi chiedeva di commentare lo scambio con Cassano, Galliani ha risposto cosģ: Di Cassano non parlo, parlo solo di Pazzini. Bello il primo gol, meraviglioso il secondo. A Pazzini ho promesso che non avrei comprato altri centravanti".
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