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| Dal Brasile arriva una brutta tegola per i tifosi nerazzurri. Il direttore sportivo del Corinthians è sicuro: “Non c’è nessuna possibilità che Paulinho lasci il club prima di luglio. Non partirà”. E il ds del Timão Edu Gaspar rincara la dose: “Non abbiamo ricevuto nessuna proposta ufficiale. Comunque ci sono diverse squadre che seguono il giocatore in ogni caso”. In seguito anche il presidente Moratti commenta la notizia: "Non ci sono le condizioni per prendere Paulinho. Più probabile che arrivi a giugno, adesso sicuramente no”. Incassati i 17,5 (più eventuali bonus) delle cessioni di Wesley Sneijder e Coutinho l’Inter – a due giorni dalla chiusura dei cancelli – deve riprogrammare la sua linea di calciomercato. Il principale oggetto del desiderio José Paulo Bezerra Maciel Júnior in arte Paulinho è stato di fatto blindato fino a luglio dai vertici del club di San Paolo. Che fosse una trattativa complicata dal punto di vista economico era ormai evidente – tra commissioni e richieste del fondo privato Pao de Açucar, che detiene parte del cartellino di Paulinho, il costo del centrocampista sarebbe lievitato fino a 20 milioni – ma ora siamo davvero al game over. Almeno per questa finestra di mercato. A giugno sarà un'altra storia. Sfumato l’ingaggio del 24enne verdeoro, quali sono gli obiettivi plausibili per il mercato nerazzurro? La pista numero uno porta a una vecchia conoscenza del calcio italiano, Fernando Gago (ex Roma), ormai in rotta con il Valencia: potrebbe arrivare in prestito fino a giugno. Il secondo indiziato è un altro centrocampista che ha calcato i campi di Serie A, più precisamente dell'Artemio Franchi. Si tratta di Zdravko Kuzmanovic, in scadenza di contratto con lo Stoccarda: qui il discorso è diverso, perché l’Inter dovrebbe acquistare il cartellino di un giocatore che si libererebbe a parametro zero a giugno. Lucas Biglia (regista argentino dell'Anderlecht) e Joaquin Correa (gioiello dell'Estudiantes classe '94) sono le ultime suggestioni. Eurosport
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