F1, Vettel si conferma campione

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fogo1
view post Posted on 27/10/2013, 23:38




Finisce nel migliore dei modi: Sebastian Vettel vince il quarto titolo mondiale, portandosi a casa anche il Gran Premio d'India. Chiude sul rettilineo finale con diversi burnout, che infiammano la folla e regalano tantissimo spettacolo. Seb poi parcheggia la vettura sul rettilineo, inchinandosi davanti alla sua Red Bull. Un inchino dovuto ad una vettura e ad un team stellare, che non ha nulla da invidare alle grandi squadre del passato, tra cui il mondo Ferrari comandato dal Kaiser Schumi. Vettel, meritatamente, mette in bacheca il quarto mondiale, che lo issa nell'Olimpo dei migliori, al fianco di Alain Prost. Un posto giusto, tra i migliori della storia, perché Sebastian è uno dei migliori piloti della storia, e gli scettici se ne devono fare una ragione: questo è un fenomeno. Nota di merito ad un ottimo Rosberg secondo e ad uno stratosferico Grosjean terzo, partito 17mo e autore di un solo pit stop. Alonso rompe l'ala al primo giro e naviga nelle retrovie, mentre Massa salva la faccia e chiude quarto
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IL MOMENTO DECISIVO
Il primo pit stop è la chiave di tutto: Vettel anticipa la sosta addirittura al terzo giro, poi recupera nel traffico sul compagno di squadra. Prima, e unica sosta, decisiva anche per Grosjean, che entra al giro 15 e poi fa ben 45 giri con le dure, un risultato incredibile.

LA CRONACA DELLA GARA
Seb non parte benissimo ma gira in testa alla prima curva. Alonso purtroppo tocca la posteriore destra di Webber e danneggia l'ala, rovinando la sua gara. Ottimo spunto di Massa che, sul rettilineo, sopravanza in un colpo solo le due Mercedes e chiude il primo giro al secondo posto. La strategia è il tema fondamentale del Gran Premio, con Vettel che anticipa la sosta al terzo giro, mentre gli altri con le morbide entrano poco dopo. L'unico che con le morbide non rientra è Grosjean, che riesce a ritardare il pit fino al giro 15. Con le dure sono in tanti a proseguire a lungo: Webber comanda, Sutil, Ricciardo, Perez e altri. Sono in tanti a mettersi in luce e a farsi vedere nelle posizioni che contano.
Arriva la sosta di Webber, che però monta le morbide subito, per uno stint molto breve. Da qui Vettel prende la testa della classifica per non perderla più. Si profila una doppietta Red Bull, mentre dietro Rosberg sopravanza Massa ai box. Chi recupera terreno sono le due Lotus, che provano l'azzardo: entrambi tentano di arrivare in fondo con una sosta sola. Impresa difficile per Grosjean, quasi impossibile per Kimi, che deve fare più di 50 giri sulle dure. Davanti intanto Vettel fa il vuoto, mentre la sfortuna colpisce ancora Webber, che deve ritirarsi per un problema alla vettura. Rosberg sale secondo, Grosjean riesce ad arrivare in fondo completando una clamorosa rimonta. Ai piedi del podio Massa, mentre Raikkonen crolla negli ultimi giri.

LA STATISTICA CHIAVE
Per le statistiche c'è l'imbarazzo della scelta con Sebastian. E' incredibile però il quarto titolo mondiale a soli 26 anni. I record di Schumi sono seriamente in pericolo.

Il TWEET
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LA DICHIARAZIONE
Sebastian VETTEL: "Vorrei ringraziare il pubblico per l'incredibile accoglienza. Peccato non tornare a correre qui l'anno prossimo, ho pensato a qualcosa da dire per tanto tempo ma non mi viene niente. Lo spirito del team è abbastanza forte, mi danno potenza e gioia a salire in macchina e cerco di dare tutto quello che ho per questi ragazzi. Sono andato in mezzo ai tifosi, ho voluto farlo, di solito non ci viene concesso, ma ho sentito che fosse la cosa giusta. Voglio dire grazie a tutti quelli che lavorano. Non è stata una stagione facile anche se dell'esterno si pensa che avevamo tutto in mano. Ho subìto anche delle contestazioni, ma ho cercato sempre di rispndere in pista e sono fiero di quello che ho fatto. Eguagliare piloti come Prost, Fangio e Schumacher è incredibile. Sono travolto dalle emozioni, credo sia uno dei giorni migliori della mia vita. Penso a quando ho cominciato e non pensavo di arrivare a questo punto. Non credo di essere ancora vecchio e raggingere tutto questo è difficile anche in dieci anni".
Eurosport
 
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Grifone79.
view post Posted on 28/10/2013, 09:56




Purtroppo chi lavora bene alla fine viene ripagato. In Ferrari non si lavora bene da anni, sempre scuse, rimandi, problemi...un affanno dietro l'altro. La Red Bull merita di vincere. Vettel è un ottimo pilota, per me non vale Alonso, ma la macchina è perfetta e lui è bravo a sfruttarla. Il prossimo anno arriverà il 5° mondiale.
 
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1 replies since 27/10/2013, 23:38   7 views
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