Caos in Francia dopo le dichiarazioni di Cedric Hengbart, difensore dell’Ajaccio che in un’intervista a Canal Plus ha lanciato durissime accuse nei confronti di Fabrizio Ravanelli. L’ex giocatore della Juventus, appena esonerato proprio dal piccolo club transalpino, si è visto recapitare dal suo ex giocatore velenosi sospetti di doping.
“Il suo addio è una cosa buona per me, visto che ho giocato poco con lui – incalza subito Hengbart - A inizio stagione ci ha subito chiesto di assumere delle sostanze, ma io ho immediatamente rifiutato. Siamo stati in pochi a farlo. Io ho 33 anni, 10 anni di carriera in cui ho giocato anche in Champions, e sicuramente non volevo cominciare. Quella di Ravanelli è stata una scommessa del presidente. In molti ci hanno creduto, ma i risultati hanno dimostrato come i metodi italiani siano difficili da applicare in Francia, soprattutto con una squadra piuttosto vecchia come la nostra”.
Immediata la replica di Penna Bianca: “Ero al corrente di ciò che il medico e il nutrizionista davano ai giocatori – ha spiegato l'ex attaccante bianconero a Le Monde - Sono integratori alimentari che si possono trovare al supermarket e pure una nonna può prendere. Hengbart? Se fosse stato un buon giocatore, credete veramente che mi sarei privato di lui?”.
Dura la reazione della stampa francese, che ha ipotizzato proteine, amminoacidi, creatina e omega 3 come le possibili sostanze citate da Hengbart. Inoltre, in Francia non ha mai amato Penna Bianca sin dai suoi anni a Marsiglia, così come era stato subito messo in dubbio il suo ingaggio come tecnico del neopromosso Ajaccio e soprattutto la decisione dell’ex bianconero di portare con sè in Corsica il discusso Giampiero Ventrone (preparatore atletico della super Juventus di Marcello Lippi).
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