Incubo doveva essere e incubo è stato. La Juventus ricorderà a lungo la trasferta a Instabul sul campo del Galatasaray, che le soffia via gli ottavi di finale di Champions da sotto il naso, relegandola in Europa League. Adesso si discuterà molto sulla neve che ha reso complicata la partita in Turchia, ma la realtà è che la Juve di Conte ha gettato al vento la qualificazione con i pareggi contro Copenhagen, in Danimarca, e Galatasaray a Torino. Perdere in trasferta contro il Galatasaray ci poteva stare: il problema, semmai, è stato essere arrivati lì a giocarsi il tutto per tutto.
LA CRONACA
La Juve prova ad alzare il proprio baricentro e si fa vedere in due occasioni dalle parti di Muslera. Prima Marchisio cerca la conclusione al volo con il destro da dentro l’area (tiro deviato in angolo), quindi Tevez calcia forte da posizione angolata, trovando però solo l’esterno della rete. Nell’ultima occasione, però, il gioco era fermo per via di un fallo in attacco di Llorente. Il Galatasaray, che trova le stesse identiche difficoltà della Juventus, ci prova una volta sola, con Chedjou, ma il sinistro del difensore ex Lilla si perde alto sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
A inizio secondo tempo è il Galatasaray a sfiorare il vantaggio in due occasioni: il sinistro di Sneijder dal limite dell’area è però a lato, mentre - sul destro di Drogba dal limite dell’area - è Buffon a esibirsi in una parata da fenomeno. La Juve però non si abbatte, e anzi cresce con il passare dei minuti: ci provano Asamoah, Bonucci e Marchisio, ma tutti e tre hanno poca fortuna. Quando lo 0-0 sembra ormai il risultato più probabile, ecco - al minuto 85 - la giocata che risolve la partita: sponda aerea di Drogba e destro a incrociare di Sneijder. Buffon non può nulla, e la Juve retrocede in Europa League.
LA STATISTICA CHIAVE
Per Wesley Sneijder si tratta del primo gol in carriera contro la Juventus. La squadra di Conte ha vinto una sola partita nel suo girone (Juve-Copenhagen 3-1): troppo poco per meritarsi la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League.
IL MIGLIORE
Didier Drogba – Trascinatore, leader, combattente. L’ivoriano ha classe da vendere: da solo, e su un campo infame, tiene in apprensione tutta la difesa della Juventus. Suo il colpo di testa che manda in porta Sneijder.
IL PEGGIORE
Giorgio Chiellini – L’errore di posizione sull’azione che porta al gol Sneijder è gravissimo. Va a chiudere su Drogba, senza arrivarci, e finisce per essere in ritardo sulla chiusura sull’olandese.
LA DICHIARAZIONE
Antonio Conte: "This is not football. Questo non è calcio, va garantita la sicurezza dei calciatori”. Sono le parole che l’allenatore della Juventus rivolge all’arbitro Proença nell’intervallo della partita. Le condizioni del campo sono drammatiche, e bene fa Conte a farlo notare al direttore di gara. Purtroppo la partita va avanti e, al 90’, premia la formazione di Mancini.
IL TABELLINO
Galatasaray (3-4-1-2): Muslera, Chedjon, Kaya, Gökhan Zan, Eboue (80’ Bulut), Melo, Inan, Riera, Sneijder (90’ Gülselam), Drogba, Burak Yılmaz. Allenatore: Mancini.
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci (90’ Giovinco), Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pogba, Marchisio (87’ Quagliarella), Asamoah; Tevez, Llorente. Allenatore: Conte.
Arbitro: Pedro Proenca (Portogallo).
Gol: 85’ Sneijder
Ammoniti: Marchisio, Tevez, Sneijder, Bulut, Muslera