Il Milan soffre le pene dell’inferno ma alla fine riesce a strappare il punto che serviva per volare agli ottavi e salvare anche l’onore dell’Italia, che dopo le beffarde eliminazioni di Napoli e Juventus, ha almeno una formazione ancora in Champions League. Un risultato che è un’autentica benedizione per i rossoneri che gettano il cuore, lottano in 10 contro 11 per oltre 70’ minuti (espulso Montolivo per fallo killer su Poulsen) ma mostrano una pochezza disarmante e in 90’ non costringono ad una singola parata Cillessen che vive una serata da spettatore non pagante. Se il Milan tira un sospiro di sollievo e ringrazia un monumentale Abbiati, l’Ajax deve mangiarsi le mani per la miriade di occasioni gettate al vento e per l’imprecisione sotto rete. I lancieri hanno dominato ma hanno mostrato tutta la loro immaturità e il loro poco killer instict graziando un Milan a tratti agonizzante. Buon per la banda di Allegri che tira un sospiro di sollievo e ancora una volta accede alla seconda fase della Coppa più prestigiosa.
LA CRONACA
L’Ajax è venuto con l’intento di fare la partita ed espugnare San Siro e approccia alla grande il match creando subito i presupposti da gol con Poulsen che al sesto minuto stacca alla grande sul primo palo e colpisce un palo interno clamoroso. Il Milan fatica ad uscire dal guscio ed a ripartire e l’Ajax poco dopo il quarto d’ora si fa ancora vivo dalle parti di Abbiati con Klaassen che chiama al primo intervento il numero 1 rossonero. La partita già in salita per il Diavolo si complica maledettamente al minuto 21, quando Montolivo entra come un killer sulla caviglia di Poulsen proprio sotto gli occhi del guardalinee che richiama Webb ed espelle il capitano milanista. Qui cambia la partita del Milan e di Allegri che richiama El Shaarawy inserisce Poli e serra le fila con un 4-3-1-1. L’Ajax ha campo libero di manovra e continua a premere ma non dà l’impressione di poter mai segnare. De Boer inserisce Hoesen e Sightorrson e gioca con 4 punte pari ma è sempre Klaassen il più pericoloso e chiamare a due interventi provvidenziali di Abbiati. Il Milan continua a lottare e chiude con un 5-3-1 gli ultimi 10’ dove l’Ajax ha altre chance ma non riesce a scalfire la muraglia rossonera. Finisce 0-0 col Milan agli ottavi.
LA STATISTICA CHIAVE
Il 63% di possesso palla e 23 tiri totali (11 nello specchio) non sono bastati all'Ajax per fare uno straccio di gol al Milan. Dati 'bulgari' che spiegano il dominio territoriale dei lancieri a cui però è mancato il colpo del ko.
IL MIGLIORE
Christian Abbiati – Stringe i denti ed è il baluardo sul quale il Milan costruisce la sua strenua resistenza. Prodigioso in almeno tre interventi, dà sicurezza alla retroguardia e stoppa tutte le avanzate dei lancieri. Saracinesca.
IL PEGGIORE
Riccardo Montolivo - E’ vero che se quel fallo su Poulsen (provocatore da premio Oscar, ndr)non fosse stato fatto proprio sotto gli occhi del guardalinee forse se la sarebbe cavata solamente con un giallo, però è inconcepibile che un giocatore con la sua esperienza e che veste i galloni di capitano si lascia ad andare un intervento così scellerato e gratuito.
LA DICHIARAZIONE
Daniele Bonera "In dieci la partita si è complicata tantissimo, visto che anche in dieci loro avevano dimostrato di avere le qualità per metterci in difficoltà. Questa qualificazione vale tantissimo anche in ottica campionato. Siamo stati bravi a soffrire e abbiamo meritato la qualificazione".
IL TABELLINO
Milan 0
Ajax 0
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; De Sciglio, Zapata, Bonera, Constant; Montolivo, De Jong, Muntari; Kakà (79’ Mexes),; El Shaarawy (22’ Poli), Balotelli. All. Allegri
AJAX (4-3-3): Cillessen; Van Rhijn, Moisander, Denswil, Blind; Klaassen, Poulsen (46’ Hoesen), Serero (79’ Van der Hoorn); Schöne, Bojan (70’ Sightorsson), Fischer. All. De Boer
Arbitro: Webb (ENG)
Note: Espulso Montolivo al 22 per gioco violento. Ammoniti: Balotelli, De Jong, Muntari, De Sciglio, Blind.
