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|  "L’AC Milan ringrazia Ariedo Braida, che oggi lascia la Società: è stato prezioso collaboratore per un tempo lunghissimo, caratterizzato dai risultati prestigiosi che devono essere attribuiti anche alla sua importante opera". Con questo comunicato la società rossonera ha comunicato l'addio ad Ariedo Braida, che non ricoprirà più l'incarico di direttore sportivo. La notizia era nell'aria da settimane e il Milan ha scelto proprio l'ultimo giorno dell'anno per comunicare ufficialmente la fine del rapporto con il dirigente friulano dopo ben 27 anni. PROTAGONISTA NELL'ERA BERLUSCONIANA - Braida ha ricoperto la carica di direttore generale del Milan dal 1986 al 2002 e dal 2002 era diventato il direttore sportivo della società milanese. Sicuramente è stato uno dei principali collaboratori di Adriano Galliani sotto la gestione Berlusconi e ha contribuito in modo decisivo ai tanti successi della società rossonera negli ultimi 30 anni. NEL FUTURO SEMBRA ESSERCI SOGLIANO - Ora l'ex ds del Milan, primo tassello dell'operazione di restyling deciso dalla società, è conteso da Monaco e Sampdoria e nelle prossime settimane potrebbe essere ufficializzata la sua nuova destinazione. Tra chi dovrà sostituirne il ruolo al Milan è in pole Sean Sogliano, attuale ds dell'Hellas Verona. Sogliano, 42 anni, è un ex calciatore di Ancona, Torino, Perugia e Napoli: ha intrapreso la carriera dirigenziale nel 2004 con il Varese che sotto la sua gestione (direttore generale/sportivo) risalì dall’Eccellenza fino alla Serie B, sfiorando anche la promozione in Serie A nei play-off della stagione 2010/2011. Nel giugno del 2011 si è legato al Palermo di Zamparini: ma la sua avventura è finita presto. Dal 2012 è in carica al Verona, sempre nei panni del direttore sportivo. Eurosport |
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