Il Milan ha scelto la sua nuova guida tecnica: niente traghettatore, si punta da subito su Clarence Seedorf. Soluzione ventilata da tempo con l’avvallo del patron Berlusconi, inizialmente prevista per la prossima estate ma ora tornata prepotentemente d’attualità dopo il naufragio e il conseguente esonero di Massimiliano Allegri.
L’olandese, allo stato attuale ancora un giocatore del Botafogo, potrebbe liberarsi immediatamente perché una clausola del suo contratto prevede che possa lasciare il club (unicamente) per intraprendere la carriera d’allenatore. In queste ore il futuro allenatore del Milan sta sostenendo le visite mediche di rito nel ritiro del Botafogo, in vista delle pre-temporada del Fogao, ma il ritorno in Italia è imminente. "E Clarence ha tutte le carte in regola per poter allenare, da subito", precisa Deborah Martin, procuratrice dell’olandese.
Filtrano le prime indiscrezioni relative al nuovo staff tecnico del Milan; la prima di queste presuppone un addio doloroso da metabolizzare per i tifosi rossoneri: Mauro Tassotti, coach ad interim dopo l’esonero di Allegri, a partire dalla prossima stagione molto probabilmente non sarà più il vice allenatore del Milan. Lo staff avrà tinte (quasi) interamente oranje con una sfumatura albiceleste: Stam – attualmente assistente tecnico di Frank De Boer all’Ajax – è destinato a rivestire il ruolo di allenatore della fase difensiva, Hernan Crespo – apprezzato commentatore tv – quello di coach degli attaccanti, mentre dovrebbe esserci spazio anche per Patrick Kluivert, ex attaccante rossonero attualmente assistente tecnico di van Gaal.
Il capitolo legato al futuro amministratore delegato del Milan è piuttosto ondivago: l’ingresso di Paolo Maldini tra i quadri dirigenziali pensiamo possa essere incompatibile con la permanenza di Adriano Galliani nel settore sportivo. Al momento non è possibile escludere una conferma di Galliani, certo è che sia in atto una vera e propria lotta di potere, certificata dal comunicato di Barbara Berlusconi – sedicente padrona del settore commerciale – a esautorare, di fatto, Allegri.
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