Niente impresa, anzi. Il Milan torna da Madrid con una sconfitta che deve far riflettere un po’ tutti, a cominciare dalla dirigenza. Senza giocatori non si va da nessuna parte. Inutile illudere i tifosi. Il Milan di oggi è una squadra che vale la posizione di classifica che attualmente occupa nella nostra Serie A: alle spalle di formazioni come Parma, Verona, Lazio e Torino. Impossibile giocarsela in Europa, tantomeno in Champions League. L’Atletico Madrid, che pure aveva faticato a San Siro, spazza via le ultime certezze di una squadra che ora dovrà cominciare a guardarsi dentro. E a farlo con vera autocritica. La differenza tra Diego Costa e Mario Balotelli è clamorosa, così come tra il gioco dell’Atletico e il ‘non gioco’ del Milan. Il risultato, poche storie, è giustissimo.
LA CRONACA
La partita, per il Milan, comincia subito in salita. Non sono nemmeno passati tre minuti e l’Atletico Madrid è già in vantaggio grazie al sesto gol (in 5 partite) di quel fenomeno di Diego Costa. La gara la fanno i Colchoneros, ma al 27’ – per la verità un po’ a sorpresa – arriva il pari di Kakà. Il Milan sfiora il sorpasso ancora con il brasiliano, poi però si spegne e cede nuovamente campo agli avversari. Che al 40’ trovano il nuovo vantaggio con Arda Turan, conclusione da fuori area deviata da Rami, prima che Raul Garcia crei l’illusione del gol con una rovesciata spettacolare.
Gol in 3D, Champions League: Atletico Madrid-Milan 4-1. La ricostruzione tridime…
Seedorf prova a cambiare il suo Milan inserendo prima Robinho al posto di Taarabt, quindi Pazzini in luogo di Essien, ma è sempre l’Atletico a rendersi pericoloso. Gabi colpisce la traversa al termine di un contropiede micidiale, quindi sono Miranda e Raul Garcia a sfiorare il terzo gol. Robinho, che colpirà una traversa nel finale, prova a scuotere i suoi con un paio di serpentine, ma è sempre la squadra di casa a dominare. E nel finale arrivano anche i gol di Raul Garcia e ancora Diego Costa a rendere più umiliante la sconfitta rossonera.
LA STATISTICA CHIAVE
Con il gol realizzato all’Atletico Madrid, Kakà è diventato il primo brasiliano a toccare quota 30 gol in Champions League. Diego Costa conferma il suo straordinario momento di forma: altri 2 centri, e sono 7 in totale in Champions League, dove viaggia alla media di 1.4 gol a partita.
IL MIGLIORE IN CAMPO
Diego Costa – Che giocatore, ragazzi. Pronti via e porta avanti l’Atletico con un’acrobazia da urlo, ma è il suo modo di giocare per la squadra che fa la differenza. E’ un animale da campo: potente, ma elegante, cattivo davanti alla porta e generoso quando si tratta di aiutare i compagni. E poi fa gol, tanti gol: in questa stagione sono già 29.
IL PEGGIORE IN CAMPO
Rami-Taarabt – La coppia di origine marocchina che aveva illuso il Milan qualche settimana fa stecca completamente l’appuntamento con il palcoscenico più importante. Il primo rimedia una figuraccia contro Diego Costa, il secondo non si accende mai, e dopo l’intervallo resta giustamente negli spogliatoi.
IL TABELLINO
Atletico Madrid (4-4-1-1) - Courtois; Juanfran, Miranda, Godín, Felipe Luís; Arda Turan (78’ Rodriguez), Gabi, Mario Suarez, Koke (81’ Diego); Raúl García (72’ Sosa); Diego Costa. All. Simeone
Milan (4-2-3-1) - Abbiati; Abate, Rami, Bonera, Emanuelson; De Jong (78’ Muntari), Essien (68’ Pazzini); Taarabt (46’ Robinho), Poli, Kakà; Balotelli. All. Seedorf. All. Seedorf
Gol: Diego Costa, Kakà, Arda Turan, Raul Garcia, Diego Costa
Arbitro: Clattenburg (Inghilterra)
Ammoniti: Raul Garcia, Balotelli, Bonera, Robinho
Espulsi: nessuno.
Eurosport
Altra grande giornata..avanti così...
