Napoli, peccato mortale: Porto ai quarti

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fogo1
view post Posted on 20/3/2014, 23:58




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Peggio di così non poteva chiudersi l’avventura europea del Napoli. I partenopei rispolverano l’abito da sera, quello delle grandi occasioni e mettono alle strette il Porto per 68 minuti. Un dominio più che mai sterile, chances a grappoli divorate in attacco. Il calcio non ammette certi regali. Al primo errore, i lusitani puniscono i partenopei con l’istinto del killer: tre tiri in totale con due gol e un palo. Esattamente il contrario del Napoli a cui brucia tantissimo un’eliminazione frutto anche del risultato della gara d’andata. La beffa è totale pensando alle parole di Benitez: “Il calcio italiano è rimasto indietro perché non si pensa a segnare ma solo a non prendere gol”. In campionato, il Napoli era reduce da due 1-0 fin troppo larghi, frutto di una tattica attendista con Roma e Torino che meritavano sicuramente di più. Questa sera, lo spagnolo è stato coerente: formazione offensiva, pressing e intensità incessanti. Il risultato lo conosciamo tutti. Scherzi tremendi del calcio.

LA CRONACA DELLA PARTITA
I partenopei schiacciano fin dall’inizio i portoghesi: Mertens e Insigne danno subito fastidio a Fabiano che fa buona guardia. Al 14’ un’azione pregevole: cambio di gioco di Behrami e sponda aerea di Mertens per Henrique: il diagonale del brasiliano si spegne sul fondo di un soffio. Al 21’ il Napoli raccoglie quanto prodotto: assist magistrale di Higuain sul taglio di Pandev che, con uno scavetto, supera Fabiano per l’1-0. I padroni di casa insistono e Mertens costringe il portiere lusitano agli straordinari. Il Porto si fa vedere solo con un colpo di testa di Martinez, Mertens e Insigne falliscono ancora il raddoppio.
Nella ripresa, Insigne viene murato da Fabiano che se la cava anche su Higuain con l’aiuto di un rimpallo. Mertens accarezza la traversa, il Porto, invece, non perdona al primo tiro: il neoentrato Ghilas, dimenticato da Fernandez, infila Reina. Defour colpisce il palo, ma il 2-1 arriva lo stesso: dribbing e sinistro nel sette di Quaresma. Zapata segna il 2-2 nel recupero.

LA STATISTICA CHIAVE
1 – Una sola squadra ai quarti, è la Juventus. Il Portogallo, al quarto posto del ranking, ci tallona da vicino. Tre gli anni passati dall’ultimo gol di Pandev in Europa. Era la Champions League 2010-2011 e con la rete del 3-2 il macedone spedì l’Inter ai quarti di finale eliminando il Bayern Monaco.

IL MIGLIORE IN CAMPO
Fabiano: dopo l’infortunio di Helton c’erano dei dubbi sulla sua affidabilità. Salva il risultato sull’1-0 in svariate circostanze, diventa un incubo per gli attaccanti partenopei parando in qualsiasi modo. Il salvatore della patria è lui, i compagni devono fargli un monumento.

IL PEGGIORE IN CAMPO
Lorenzo Insigne: avere sui piedi la possibilità di chiudere la partita e non farlo è una colpa grande, soprattutto in una gara del genere. Servito dai compagni, vede i fantasmi in zona gol. E la differenza con i killer portoghesi è tutta lì.

LA DICHIARAZIONE
Lorenzo Insigne: "Dispiace sempre uscire da una competizione europea, specialmente per la sfortuna avuta quest'anno: siamo usciti dal girone di Champions con 12 punti e oggi dovevamo vincere per le occasioni avute. I tifosi ci hanno acclamati fino all'ultimo, ora dobbiamo finire bene la stagione”.

IL TABELLINO
Napoli (4-2-3-1): Reina; Henrique, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Inler, Behrami; Mertens (84’ Callejon), Pandev (68’ Hamsik), Insigne; Higuain (79’ Zapata). All. Benitez
Porto (4-3-3): Fabiano; Danilo, Reyes, Mangala, Ricardo; Defour, Fernando, C. Eduardo (64’ Josué); Varela (66’ Ghilas), Martinez, Quaresma (81’ Licà). All. Castro
Arbitro: Atkinson (Inghilterra)
Gol: 21’ Pandev (N), 69’ Ghilas (P), 76’ Quaresma (P), 90’+2 Zapata (N)
Note: ammoniti Henrique, Behrami (N), Fernando (P)

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