Non è un pesce d’aprile. Non è il primo del mese ed è una notizia pubblicata sul sito ufficiale della FIFA, quindi non si tratta di uno scherzo. Il Barcellona è stato pesantemente sanzionato dalla federazione internazionale e non potrà operare sul mercato per le prossime due sessioni. Tutta colpa di alcuni tesseramenti irregolari riguardanti minorenni messi sotto contratto dal 2009 al 2013.
L’indagine, portata avanti dalla FIFA Transfer Matching System, è iniziata nel 2013 e ha portato le operazioni di mercato dei catalani al giudizio della Commissione Disciplinare. Il Barcellona e la Federcalcio spagnola, sono stati riconosciuti colpevoli di aver violato “diverse disposizioni” riguardanti i trasferimenti internazionali e l’ingaggio di minorenni stranieri. Il comunicato ufficiale specifica che le infrazioni siano state dieci, commesse in un periodo che va dal 2009 al 2013.
Il Barcellona, viene spiegato dalla FIFA, non avrebbe rispettato l’articolo 19 del regolamento internazionale, quello che regola i trasferimenti internazionali dei minorenni e permette che questi vadano in porto soltanto in particolari circostanze valutate dal “Players’ Status Commitee”. Lo stesso comitato la cui analisi ha ribadito che “la tutela del minorenne deve prevalere sugli interessi sportivi”.
Per questo, il club catalano non potrà muoversi sul mercato nazionale e internazionale per due sessioni di mercato consecutive (quella dell’estate 2014 e quella dell’inverno 2015), ma anche pagare una multa di 369mila euro e regolarizzare la posizione di tutti i minorenni entro 90 giorni. La Commissione Disciplinare è durissima anche nei confronti della RFEF, la Federcalcio spagnola che dovrà pagare una sanzione di 410mila euro per non aver sorvegliato adeguatamente sulla controversa vicenda.
Mentre si attendono reazioni del Barcellona, è bene tradurre in termini pratici la sanzione. I catalani non potranno acquistare alcun giocatore la prossima estate e il prossimo inverno, quindi come potranno rimpiazzare Victor Valdés? Si troverà una scappatoia per permettere a Marc-André ter Stegen di trasferirsi comunque in blaugrana o la FIFA si dimostrerà inflessibile? Difficile rispondere. Quel che è certo è che questa penalizzazione pone grandi nubi sulla tanto acclamata Masia.
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