Stefano Domenicali non sarà più il team principal della Ferrari. Ora la notizia è ufficiale ed è comnunque clamorosa, visto che mancano quattro giorni alla prossima tappa del campionato mondiale: le prime prove libere del GP di Cina saranno infatti venerdì di questa settimana.
Il malumore in casa del Cavallino Rampante era più che palpabile e in molti avevano additato il team principal come maggiore responsabile della mancanza di competitività da parte delle monoposto di Fernando Alonso e Kimi Raikkonen in questo avvio di 2014. L'abbandono della scorsa gara da parte del Presidente Luca Cordero di Montezemolo non aveva fatto presagire niente di buono ed eccoci quindi ai titoli di coda.
Non si tratta di un licenziamento: Domenicali rinuncia spontaneamente all'incarico e al suo posto la società ha già affidato l'incarico a Marco Mattiacci, presidente di Ferrari North America.
Sono soprattutto i tifosi della Rossa a essere inferociti con il team principal, accusato di scarsissimi risultati, di aver tenuto troppo a lungo Felipe Massa sotto la propria ala protettrice e di non aver né dato alla Ferrari la giusta impostazione, né trovato soluzioni valide ai problemi che si sono verificati nel corso degli anni.
E' amaro l'addio affidato al sito ufficiale della Ferrari: "Ci sono particolari momenti nella vita professionale di ognuno di noi” – ha detto Domenicali – in cui ci vuole il coraggio di prendere decisioni difficili e anche molto sofferte. E’ ora di attuare un cambiamento importante. Da capo, mi assumo la responsabilità – come ho sempre fatto – della situazione che stiamo vivendo. Si tratta di una scelta presa con la volontà di fare qualcosa per dare una scossa al nostro ambiente e per il bene di questo gruppo, a cui sono molto legato. Ringrazio di cuore tutte le donne e gli uomini della squadra, i piloti e i partner per il magnifico rapporto avuto in questi anni. A tutti auguro che presto si possa tornare ai livelli che la Ferrari merita. Infine, vorrei fare l’ultimo ringraziamento al nostro Presidente per avermi sempre sostenuto e un saluto a tutti i tifosi con il rammarico di non aver raccolto quanto duramente seminato in questi anni”.
Immediati, arrivano i ringraziamenti da parte della società per i suoi 23 anni di militanza in rosso e anche quelli del presidente Montezemolo: ingrazio Stefano Domenicali non solo per il suo costante contributo e impegno, ma per il grande senso di responsabilità che ha saputo dimostrare anche oggi anteponendo l’interesse della Ferrari al proprio. Ho stima e affetto per Domenicali, che ho visto crescere professionalmente in questi ventitré anni di lavoro insieme e per questo gli auguro ogni successo per il suo futuro. Voglio anche augurare buon lavoro a Marco Mattiacci, un manager di valore che conosce bene l’azienda e che ha accettato con entusiasmo questa sfida”.
Un cambio di rotta effettivamente a Maranello ci voleva, ma forse, a stagione iniziata, potrebbe non essere il momento più appropriato. In ogni caso, saranno i risultati a dare il verdetto, già a partire da Shanghai.
Eurosport
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