Sepp Blatter, alla fine, è stato travolto dalla bufera. Il presidente della FIFA, appena rieletto con la maggioranza dei voti, fa marcia indietro e rinuncia al suo quinto mandato consecutivo dopo aver indetto una conferenza stampa straordinaria.
Dopo le indagini dell'FBI che hanno portato anche ad alcuni arresti e a una rete di inchieste che vanno a toccare le più alte cariche del maggior organo calcistico internazionale, le elezioni per la presidenza si erano svolte lo stesso e Blatter era stato rieletto dopo la prima tornata dei voti con la maggioranza, nonostante non avesse raggiunto il quorum della maggioranza assoluta. Con 73 voti a 133, infatti, il suo rivale Ali Bin Al Hussein aveva deciso di ritirarsi dal ballottaggio, lasciando quindi campo libero allo svizzero.
Eppure, dopo quattro giorni, arriva il dietrofront e così, dopo 17 anni di regno, tramonta la stella dell'uomo più discusso dall'opinione pubblica calcistica.
"Io tengo alla FIFA più di qualsiasi altra cosa, e voglio il meglio per lei e per tutto il calcio, per questo ho deciso di ricandidarmi - dichiara - Le elezioni sono finite, ma le sfide davanti alla FIFA no. La FIFA ha bisogno di una profonda ristrutturazione. Ho convocato un collegio elettivo straordinario per far sì che venga eletto un nuovo presidente dopo di me. Per tanti anni abbiamo lavorato per mettere in piedi le riforme di cui il calcio aveva bisogno. I membri devono essere eletti dal congresso della FIFA per garantire un potere centrale attraverso la FIFA e non ramificato attraverso le Federazioni. Io mi sono sempre battuto per questo cambiamento ma non lo voglio fare da solo".
Blatter annuncia che per trovare il suo successore sarà indetto un congresso straordinario entro maggio del 2016. Nel frattempo, visto che David Gill si era subito dimesso dalla carica di vicepresidente e che nel frattempo sono sorti dei sospetti anche su Jerome Valcke, la carica di presidente ad interim sarà ricoperta da Domenico Scala, "che ha curato la messa in pratica di questo progetto - dice ancora Blatter - e disporrà di tutti gli strumenti necessari per monitorare la procedura di elezione del mio successore. Devo ringraziere tutti quelli che mi hanno sostenuto negli anni alla guida della FIFA. Ripeto: quello che più conta per me è l'istituzione FIFA, il calcio mondiale". Fino alla convocazione del nuovo congresso e all'elezione del nuovo presidente, comunque, Blatter continuerà a svolgere le sue funzioni per l'ordinaria amministrazione.
"La decisione che ha preso il presidente è coraggiosa, so che ha agito per il bene della FIFA e del calcio. Io ho un grandissimo rispetto per il ruolo che ha avuto nello sviluppo della FIFA e delle riforme - spiega a sua volta lo stesso Scala - FIFA riconosce che molti le chiedono maggiore trasparenza. Dopo la decisione presa dal presidente, è arrivato il momento per la FIFA di andare avanti. Questi passi, garantiranno che l'organizzazione non sarà usata da coloro che vogliono ottenere interessi propri. La FIFA non può essere usata da chi cerca di arricchirsi a spese del calcio".
Eurosport
Bene...anche se la decisione è arrivata con 13 anni di ritardo
